Le domande più frequenti

La risposta al alcune domande
che mi pongono sovente i clienti...

  • COS’È IL GRATUITO PATROCINIO?

    È uno strumento che consente a tutti coloro che non hanno i mezzi economici sufficienti per pagare un avvocato di essere comunque difesi o di agire gratuitamente nei giudizi davanti ai giudici civili, penali, amministrativi, contabili e tributari.

  • QUANDO SI HA DIRITTO AL GRATUITO PATROCINIO?

    Requisito necessario per beneficiare del gratuito patrocinio è il possesso di un reddito non superiore ad € 11.493,82. A tale fine si prendono in considerazione e si sommano tutti i redditi imponibili, quelli esenti e quelli assoggettati a ritenuta alla fonte percepiti nell’ultimo anno dall’interessato e dai familiari conviventi. Il gratuito patrocinio è escluso per l’attività stragiudiziale compiuta dall’avvocato.

  • COS’È UN DECRETO INGIUNTIVO E COSA POSSO FARE?

    È un provvedimento emesso da un giudice di pace o da un tribunale su ricorso del creditore, che ingiunge al debitore di pagare una somma di denaro o consegnare un determinato bene immediatamente, ovvero entro un termine. Contro un decreto ingiuntivo è possibile (se vi è motivo) intentare una causa di opposizione nei termini previsti dal decreto (normalmente 40 giorni dalla notificazione).

  • COS’È UN ATTO DI PRECETTO E COSA COMPORTA?

    È un atto predisposto da un avvocato il quale, in base ad un titolo giudiziario in suo possesso, ingiunge al debitore di pagare una somma o consegnare un determinato bene, normalmente entro 10 giorni dalla notifica. Entro 10 giorni è possibile adempiere, rivolgendosi normalmente allo studio dell’avvocato che ha emesso il precetto.

  • COSA SONO IL PIGNORAMENTO E L’ESECUZIONE E COSA COMPORTANO?

    Il pignoramento è un atto eseguito da un ufficiale giudiziario che comporta l’apprensione di un bene del debitore ed il suo assoggettamento all’esecuzione forzata: cioè il bene pignorato viene normalmente venduto ed il ricavato distribuito ai creditori.

    Sono esperibili vari rimedi, previa valutazione del singolo caso concreto.

  • COME SI AZIONA LA SEPARAZIONE DEI CONIUGI?

    Quando due coniugi decidono di separarsi il giudizio può essere di due tipi: consensuale, ossia con un accordo o, in caso contrario, giudiziale.  L’accordo deve tener conto di alcuni aspetti molto importanti tra i quali, ad esempio, a chi dei due verrà assegnata la casa coniugale, con chi abiteranno i figli ed il relativo contributo al mantenimento: ossia la somma che il genitore non collocatario dovrà versare mensilmente all’altro coniuge per il mantenimento della prole. Nel caso in cui, invece, marito e moglie non trovino un accordo, uno dei due chieda l’addebito della separazione all’altro, la separazione sarà giudiziale.

  • COS’È UN TRUST?

    E’ un contratto con cui un soggetto (disponente) trasferisce la proprietà di un bene ad un altro soggetto (trustee) affinchè lo amministri -secondo le istruzioni impartite- in favore di un terzo soggetto (beneficiario).

  • COS’È UN’AZIONE REVOCATORIA?

    È un’azione giudiziaria promossa da un creditore e volta a rendere inefficace un atto di disposizione che il debitore abbia compiuto a danno del creditore. Può essere esercitata di regola entro il termine di cinque anni dall’atto.

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