Quando due coniugi decidono di separarsi il giudizio può essere di due tipi: consensuale, ossia con un accordo o, in caso contrario, giudiziale. L’accordo deve tener conto di alcuni aspetti molto importanti tra i quali, ad esempio, a chi dei due verrà assegnata la casa coniugale, con chi abiteranno i figli ed il relativo contributo al mantenimento: ossia la somma che il genitore non collocatario dovrà versare mensilmente all’altro coniuge per il mantenimento della prole. Nel caso in cui, invece, marito e moglie non trovino un accordo, uno dei due chieda l’addebito della separazione all’altro, la separazione sarà giudiziale.